Trekking con i bambini in Val di Fassa sulla Viel del Pan fino al Lago di Fedaia

famiglia foto viel del pan

 

Ad ogni sobbalzo la farina esce dai sacchi di juta consumati dal tempo e l’odore di grano si spande sul sentiero tra l’odore di terra e di fiori di montagna. Intorno a noi la regina delle Dolomiti, la Marmolada, che con le sue cime svetta a 3342 metri. E io, con gli occhi abbagliati dalla bellezza regale delle montagne, immagino le antiche carovane che partivano dal Veneto per portare la farina bianca alle famiglie della Val di Fassa, dove la terra accoglie a fatica solo semi duri come l’orzo e la segale. Tra il super panorama e con tutto il fascino della storia e di chi nel passato ha solcato questi sentieri in Val di Fassa. È il trekking con i bambini sul Viel del Pan fino al Lago di Fedaia. Consigliatissimo e super panoramico. Seguiteci.

Viel del Pan, da Passo Pordoi al Passo Fedaia

viel del Pan sullo sfondo lago fedaia

La Viel del Pan, o Via del Pane, è il sentiero che collega il Passo Pordoi con il Passo Fedaia, è facile e ha una vista privilegiata sulla Marmolada. Vi dico solo che lo definiscono come “uno dei più belli delle Dolomiti”. Trovate la mappa sul sito della Val di Fassa.

Il periodo consigliato per questa escursione è da giugno a ottobre. A ogni passo questo sentiero vi regala vere e proprie cartoline sulla Marmolada e il lago Fedaia.

famiglia trekkin viel del pan val di fassa

 

Il sentiero fino al rifugio di Via del Pan è consigliatissimo per famiglie con bambini piccoli, ma non con il passeggino, bisogna utilizzare il marsupio o lo zaino porta bimbo.

 

Trekking con i bambini sulla Viel del Pan: partenza da Canazei

indicazioni Trekking con i bambini sul Viel del Pan

Noi siamo partiti da Canazei. Il consiglio è sempre di partire al mattino verso le otto-otto e mezza, per godersi i colori più belli della montagna e in estate camminare anche con il fresco.

Abbiamo preso la cabinovia da Canazei a Pecol e poi la funivia da Pecol a Col dei Rosc (Col dei Rossi) (quota 2382 metri),e subito siamo stati abbracciati dalla bellezza.

Uscito dalla stazione della funivia non sai dove guardare: l’attenzione è attirata dalla Marmolada sulla destra, ma a sinistra c’è anche l’altero Sassolungo e il famoso gruppo del Sella con l’inconfondibile Piz Boè (m 3162), il cielo è azzurro e le nuvole sembrano di panna montata, così vicine da poterle assaggiare.

Noi abbiamo scelto di fare un trekking semplice, diretti al Lago Fedaia, ma a metà strada si può fare anche una deviazione per salire fino al Sass Pordoi (noi abbiamo diviso le due escursioni).

 

Il sentiero della Via del Pane con i bambini: consigli e difficoltà

bimba in prati alpini

 

Il primo tratto in leggera discesa porta al rifugio Belvedere (m 2335), d’inverno sul sentiero c’è la pista da sci. Da qui si raggiunge, in leggerissima salita, la prima tappa, quella dove arrivano tutti, è rifugio Fredarola (m 2370)  da cui si può ammirare da una parte il Gruppo del Sella, dall’altra la Marmolada e il Gran Vernel.

Il Rifugio Fredarola è in posizione strategica sia d’inverno (si trova proprio lungo il circuito del Sella Ronda) che d’estate (qui inizia il famoso sentiero Viel dal Pan).  Da qui parte anche la deviazione per il Sass Pordoi. Se volete si può fare anche in giornata.

C’è chi raggiunge il Sas Pordoi, chi si ferma qui e torna indietro e chi, come noi, continua sulla Via del Pan, tra prati fioriti e scorci mozzafiato. Il sentiero che parte da qui, il numero 601.

Il cammino è facile e in piano e in un’ora si arriva al rifugio Vie dal Pan ( m 2432), dal suo belvedere potete ammirare sia la Marmolada che a valle il Lago Fedaia, con un gioco indimenticabile di colori tra roccia, cielo e acqua.

Noi non ci siamo fermati in nessun rifugio e abbiamo proseguito verso il Lago Fedaia, un lago artificiale, creato negli anni 50 al posto di un prato dove pascolavano le pecore. Ci hanno raccontato che sotto il lago c’è ancora un antico rifugio Fedaia in ladino vuol dire appunto pecora (feida) e lo sapete che il Pester (pastore) è il simbolo della Val di Fassa.

rifugio Castiglioni

Il sentiero si conclude a Passo Fedaia (m 2054). E qui finalmente ci siamo fermati a pranzare: al Rifugio Castiglioni Marmolada (esiste dal 1906) servono un buonissimo i tris di canederli.

Lago Fedaia- Canazei: come tornare?

Per il ritorno a Canazei, la scelta migliore è l’autobus di linea (servizio attivo in estate). Noi siamo a arrivati a Canazei con un cambio. In estate l’autobus passa ogni ora, ma attenzione agli orari che variano, perciò informatevi prima.

 

Curiosità sul sentiero della Viel del Pan

Abbandonato, è stato recuperato nei primi anni del ‘900 dall’alpinista tedesco Karl Bindel e alcuni chiamano il sentiero anche “Bindelweg”.

L’ideale sarebbe percorrere il sentiero partendo dal Passo Pordoi verso il Portavescovo, permettendo così di avere sempre la Marmolada davanti agli occhi, ma il nostro giro è quello più facile per famiglie.

 

  • Punto di partenza: Canazei – Pecol (stazione a monte della Cabinovia Belvedere)
  • Meta: Passo Fedaia (2.054 m)
  • Lunghezza del percorso: 7 km
  • Tempo di percorrenza: 4 ore (con i bambini)
  • Dislivello: 700 m (salita), 450 m (discesa)
  • Altitudine: tra 1.935 e 2.430 m s.l.
  • Quando: trekking da fare in estate e in autunno
  • Il percorso è adatto a tutti, non percorribile con passeggini ma con bambini nello zaino

 

 

Se vi trovate in Val di Fassa potrebbe interessarvi anche l’escursione al Sass Pordoi: la terrazza delle Dolomiti con i bambini.

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