C’è una fattoria didattica diversa dalle altre, una fattoria in cui si coltiva amore. Amore per la terra, gli animali, il lavoro semplice, la vita. Sulla strada che porta ai Laghi di Lamar in un maso storico si incontrano l’azienda agricola biologica e fattoria didattica “Maso Canova”. L’azienda si trova nella splendida cornice della Valle dei Laghi, più precisamente a Monte Terlago, che dista circa 15 chilometri da Trento.
Maso Canova: un pò di storia
Questo luogo, dove la terra viene amata e rispettata, è gestito con grandissima passione da Stefania, che da 5 anni pratica un’agricoltura rigenerativa oltre che biologica.
Tutto è cominciato con un piccolo terreno adiacente alla loro casa, poi la voglia di fare di più, di migliorare, di sensibilizzare le persone verso un’agricoltura più consapevole. Così si è appassionata a questo mondo e ha cominciato a studiare. Giorno dopo giorno ha lavorato duramente per creare un’agricoltura sinergica, in permacultura.
Da un piccolo terreno ne ha aggiunto un altro pezzettino e dopo un altro ancora, successivamente sono arrivati gli animali in aiuto al mantenimento dell’agricoltura e in seguito è diventata una fattoria didattica.
La filosofia di Maso Canova
Ogni pianta, albero, animale e microrganismo ha un posto ben preciso, nulla è lasciato al caso. In questo modo le coltivazioni vengono nutrite senza fertilizzanti o pesticidi.
Qui è possibile fare un’esperienza di vita meravigliosa, di toccare con mano, di tornare un pò bambini. Qui si apprezza la bellezza delle cose semplici, si esce dai canoni di perfezione perché ognuno è perfetto a suo modo. Ammirare molto Stefania e il messaggio che vuole trasmettere, la sua forza e convinzione nel fare le cose.
Qui tutto scorre lentamente, i tempi di ognuno vengono rispettati, anche durante la visita guidata non ci sono tempi prestabiliti ma vengono dettati dall’interesse dei più piccoli.
La nostra visita alla fattoria didattica di Maso Canova
Arriviamo a metà mattina in questo bellissimo luogo circondato da prati e bosco e in un attimo ci sentiamo a casa. Conosciamo Stefania e i suoi bambini che ci conquistano con la loro semplicità e per il loro amore per l’ambiente e per gli animali.
Entriamo in una grande area verde dove sono stati posizionati giochi per bambini, tavolini, sedie e iniziamo a conoscere la storia di quest’azienda agricola. Ne rimango affascinata fin da subito e mentre scambio due chiacchiere con Stefania le mie bimbe corrono felici a destra e a sinistra urlando “guarda mamma ci sono tantissimi animali qui”.
Ci avviciniamo al recinto delle pecorelle, una razza nana d ouessant dalla Bretagna, e dopo averle liberate scopriamo essere molto socievoli. Oltre che un ottimo animale da compagnia, sono dei tosaerba da giardino così da evitare i diserbanti, ma non solo la loro cacca è un ottimo concime naturale. Ma queste pecorelle nere sono anche molto vivaci e spesso si fanno male, se le osservate bene noterete che a una manca un orecchio, a un’altra un occhio e un’altra ha un corno spezzato. Vi dico la verità se non ce lo avessero fatto notare non ce ne saremmo nemmeno accorti. Questo le ha rese speciali si sono addirittura conquistate un titolo, una è diventata “Capitano” per la forza dimostrata nonostante un occhio solo. Questo ci fa capire che nonostante una menomazione si può condurre una vita normale che non si è “diversi” dagli altri.
È giunto il momento di proseguire e ci dirigiamo nel recinto degli asinelli condiviso con due bellissimi lama. Abbiamo imparato ad interpretare lo stato d’animo del lama in base alla posizione delle loro orecchie. Abbiamo toccato la cacca degli asinelli e con grande stupore abbiamo scoperto che è molto pulita e inodore. Quante scoperte, non solo dal punto di vista delle caratteristiche di ogni singolo animale.
Abbiamo ascoltato le storie degli abitanti del maso, abbiamo fatto mille domande, soddisfatto mille curiosità e li abbiamo accarezzati e coccolati. Mia e Clelia erano partecipi e senza alcuna paura degli animali, con la guida di Stefania si sono sentite tranquille. Io per la prima volta (in quasi trent’anni di vita) ho preso in braccio una gallina e non pensavo si facesse cullare.
Siamo passati a salutare anche i conigli, le oche e la famiglia di pastori maremmano: Olmo, il papà, fa la guardia agli asinelli, la mamma invece si occupa dei suoi nove cuccioli.
Maso Canova: le coltivazioni
Ultima tappa della nostra visita guidata riguarda le coltivazioni, un ampio campo è dedicato agli ortaggi sempre trattati nel rispetto dell’ambiente. Per proseguire poi tra i meleti, rimaniamo straniti del vederli così distanziati, purtroppo siamo abituati a vederli uno attaccato all’alto.
Anche qui si dimostra un’atra volta la cura è l’attenzione per la natura, inoltre la caratteristica di questa coltivazione sono gli hotel per gli insetti. Delle piccole casette, realizzate con materiali di recupero, sono appese sui pali della recinzione per ospitare gli insetti che aiutano a rendere migliori i frutti e a evitare pesticidi o altre sostanze chimiche.
Questo è quello che troverete in questo splendido Maso, questi sono i principi che muovono il progetto di Stefania. Se volete passare mezza giornata all’aria aperta con i vostri bambini e a contatto con la natura questo è il luogo ideale.
Attività a Maso Canova in Valle dei Laghi
Noi abbiamo dedicato una mattinata alla visita guidata dell’azienda agricola e alla fattoria ma in questo maso vengono organizzate diverse attività:
- Visita guidata al maso
- Fattoria didattica e sociale
- Orti didattici per scuole e famiglie
- Laboratori sensoriali e creativi per bambini e famiglie
- Giornate esperienziali
- Bibliofattoria per promuovere la lettura
- Feste di compleanno
- Incontri di formazione per naturalisti e naturopati
Inoltre è possibile acquistare la frutta e la verdura coltivati nel Maso scegliendoli direttamente dal campo.
Per ulteriori informazioni telefonate a Stefania Lusuardi al 348-9360172 oppure via mail a stefy_lusu@yahoo.it e tutte le novità sulla pagina facebook
Come arrivare a Maso Canova di Monte Terlago
Via di Canova, 10 Monte Terlago – 38070 Vallelaghi TN
Da Trento centro imboccare la SS 45 bis fino all’uscita Terlago, da qui prendete la SP 18 per Monte Terlago. Proseguire seguendo le indicazioni per i Laghi di Lamar, la destinazione è sulla vostra sinistra.
Se vi paicciono le fattorie vi consigliamo La Fattoria Rainguthof in Alto Adige e il Trekking con gli Alpaca al Maso Eden