Le antiche tradizioni natalizie del Trentino

tazza di te con brezel

Sono davvero tante le tradizioni natalizie del Trentino, che vengono tramandate da secoli di generazione in generazione. E ancora oggi, durante le festività di Natale, queste usanze le viviamo intensamente e rendono questo periodo unico.

In questo articolo vi raccontiamo dalle tradizioni natalizie del Trentino ai dolci e le bevande tipiche del periodo più magico dell’anno.

Strozega di Santa Lucia

La notte tra il 12 e 13 dicembre in Trentino si crede nell’arrivo di Santa Lucia, una giovane dal volto coperto da un velo, a simboleggiare la cecità, e un asinello che l’accompagna. La Santa, lascerà in ogni casa cestini con frutta secca, mandarini, caramelle e doni per i bambini.

Il giorno prima i bimbi chiamano la Santa formando chiassosi cortei nei quali vengono fatte risuonare le “strozeghe”, barattoli e lattine tra loro legati, e trascinati per le vie del paese al fine di richiamare la sua attenzione.

E per ringraziare, la sera prima di andare a dormire, i bambini preparano sul davanzale un piattino con latte e biscotti per la Santa, e con sale, farina e carote per l’asinello. Poi si va a dormire, con l’eccitazione di sapere che al risveglio quel davanzale sarà colmo di doni.

I mercatini di Natale

In Alto Adige e in Trentino, molte località, da fine novembre a inizio gennaio si arricchiscono di addobbi e bancarelle in legno dove trovare oggetti e prodotti tipici locali. Si stiamo parlando dei famosi mercatini di Natale!

Nel periodo natalizio le principali piazze si trasformano e si animano, un susseguirsi di casette in legno, luci e profumi intensi. L’atmosfera natalizia che si crea nei mercatini è unica, ed è sempre un piacere aggirarsi per gli stand alla ricerca del regalo giusto scegliendo tra i molteplici artigianali locali.

È anche un ottimo modo per gustare le specialità tipiche della gastronomia Trentina, dai canederli allo strudel. Le casette gastronomiche e la varietà dei piatti non mancano e si mangia davvero bene!

Il dolce di Natale: lo Zelten

Lo Zelten è un dolce tipico natalizio del Trentino che si prepara nel periodo dell’Avvento e ogni famiglia conserva gelosamente la propria ricetta. L’origine del nome Zelten, è da ricercare nella parola selten, che significa “raramente”, proprio perchè veniva preparato in occasioni particolari come le feste di Natale. E’ un dolce che risale al settecento e ne esistono molte varianti, come tutte le ricette regionali, ognuna è diversa a seconda della valle o della famiglia.

torta decorata con frutta secca

Lo Zelten è una torta morbida e aromatica arricchita con frutta secca. In apparenza sembra un dolce semplice e povero, ma vi assicuro che è tutt’altro. Questo dolce è molto bello, prima di infornarlo, la superficie viene decorata con la frutta secca e le ciliegie canditi creando dei disegni, ottimo da preparare con i bambini che potranno dare libero sfogo alla creatività.

La bevanda natalizia: il Vin Brûlé

Il Vin Brûlé è la classica bevanda natalizia a base di vino rosso, zucchero e spezie varie come cannella e scorza di arancia che aiuta a combattere il freddo, riscalda e emana forti profumi.

tazze in vetro con vino caldo

Nel periodo natalizio si trova nelle bancarelle dei mercatini ed è un ottima scusa per trovarsi con amici e parenti. Assaporare questa bevanda al calar del sole, in ottima compagnia circondati dalle luci e decorazioni di Natale è pura magia.

Ma il Vin Brûlé, in alternativa, è anche molto facile da preparare in casa e consumare durante le feste.

Corona dell’Avvento

La corona d’Avvento è  una decorazione tipica di questo periodo ed è costituita da rami di abete bianco intrecciati e quattro candele bianche o rosse. Le corone, solitamente, sono decorate con fiocchi, bacche, spezie ma ognuno può crearla a suo gusto soprattutto se viene preparata con i bambini.

corona di rami d'abete con candele rosse

Le candele rappresentano le 4 domeniche di Avvento prima del Natale. La tradizione vuole che ad ogni domenica di Avvento venga accesa una candela: più si è vicini al Natale, più la corona è luminosa.

I Krampus

La tradizione di San Nicolò e i Krampus è molto più sentita in Alto Adige ma negli ultimi anni anche in alcuni paesi e vallate del Trentino si svolgono le tipiche sfilate dei Krampus. I Krampus, sono diavoli con corna e sembianze di capra con rumorosi campanacci, che animano le strade spaventando i piccoli, ma anche i grandi, con le loro fruste e le loro grida.

maschera da diavolo con lunghe corna

Ogni anno nella notte di San Nicolò (il 5 dicembre), il santo dalla folta barba bianca, porta doni come dolci, frutta secca e pane dolce ai bambini che durante l’anno si sono comportati bene. Inoltre tiene sotto controllo gli aggressivi e dispettosi Krampus che giungono al suo seguito per rincorrere bambini, ragazzi e adulti dandogli frustate e colpi di verga. L’unico modo per allontanare questi mostri, la cui furia può durare diverse ore, è inginocchiarsi e pregare.

Da questa leggenda viene preso spunto per la sfilata dei Krampus, ovviamente non picchiano i bambini ma sicuramente prenderanno un grande spavento. Questi demoni molto chiassosi si aggirano per le vie del paese con lo scopo di spaventare la gente.

 

In Trentino ci sono tradizioni del Natale svolte in piazza che rafforzano le amicizie e la comunità e altre più intime che rafforzano lo spirito di famiglia. Condividete con noi le tradizioni di Natale.

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